sabato 21 gennaio 2012

UN BAGNO DI FOLLA

Goooood morning Cavalese! Piste fresche di neve notturna e giornata con un bellissimo sole. Ma veniamo a ieri sera.

Dovete fare la doccia!” sentenziò Elio. “Chi non l’ha ancora fatta??”. Qualche maschio alza timidamente la mano (solo maschi), altri non ne hanno il coraggio: buon segno in entrambi i casi. E così venerdì sera in sala ristorante il profumo dei risotti e delle cotolette è travolto da ondate di gelsomino, vaniglia, jojoba, frutti di bosco e cocco.
Ma il vero “bagno” avviene alle 21,15 al ritmo di “unz unz unz”. La discoteca è presa d’assalto, in dieci minuti vengono vanificati tutti i deodoranti. E’ un vero bagno di folla, coppini bollenti e facce arrossate danzano sotto le luci stroboscopiche stile anni Ottanta (ricordate…?), Ivan dà lezioni di break-dance, Natalia è al centro della pista e mostra le sue doti hip-hop. E’ una vera festa, non si fermano più. Un bagno di folla in un’ora di follia.

... e mentre qualcuno faceva il bagno, altri facevano la sauna sotto il "pannetto" nella hall dell'albergo (temperatura standard 28° circa, fa tì!!!)



Queste sono invece le favole assurde inventate dai bambini giovedì.
Abbiamo chiesto di disegnare ciò che volevano (“ma posso disegnare…?” sì, qualsiasi cosa). Dopo aver appeso tutti i disegni come fossero panni stesi, i nostri piccoli scrittori in 10 minuti (che poi sono diventati un po’ di più) dovevano inventare una storia. Questi sono i risultati. Le abbiamo trascritte esattamente, senza alcuna modifica. Credete, non è facile inventare una storia in circa un quarto d’ora. Provateci anche voi genitori…

Riccardo, Marcello Man., Eleonora, Irene, Un mostro alle Awai
Il sergente Brandon prende la barca per le Awai per una missione pericolosissima. Arrivato alla spiaggia viene scortato al castello da un cingolato. Al quartier generale incontra il dragolucertolatopo che proprio in quel momento si sta mangiando un tizzio cinese. I soldati guidati da Brandon e con tutta l’artiglieria riescono a sconfiggere il mostro e riescono a salvare il tizzio cinese.

Elena, Gaia, Alice, Maria Vittoria, Le 4Ever, La principessa e il cuscino magico
C’era una volta una principessa che abitava in un rifugio particolare. La principessa si chiamava Renata. Tutti i giorni cantava una canzone inventata da lei, chiamata “Renata gelata”. Prima di andare a letto coccolava il suo cuscino magico con dolcezza. Dovete sapere che il cuscino esudiva ogni suo desiderio.
Un brutto giorno un pappagallo malvagio rapì il cuscino e lo portò nella foresta nera. La principessa era disperata e perciò ingaggiò un giapponese per andare a prendere il cuscino. Dopo vari giorni la principessa lo vide passare con il suo cuscino magico e chiese di ridarglielo. Ma lui non accettò. Allora chiese al cuscino di teletrasportare il giapponese sul Titanic. Così la principessa riabbracciò il suo cuscino tanto amato!

Francy, Pello, Federico, Ale, Samu, Il cinese sognatore
Un cinese era sul Titanic che era affondato e morì. Andò in cielo tra le nuvole e lì incontrò un drago che stava mangiando un agnello, allora per lo spavento si rifugiò al rifugio Lagdei ridotto in macerie perché era stato abbattuto nella seconda guerra mondiale da un carro armato americano guidato da un tizio di nome Cesare. Quando si svegliò scoprì che era tutto un sogno e che mentre dormiva l’avevano messo nel reparto animali. Venne adottato da una principessa abitante in un castello.

Giacomo, Luca, Pietro, I Cobra, Senza titolo (il titolo è proprio questo, ndr)
C’erano due volte vicino al bosco dei cinesi. Navigata il Titanic guidato da un pappagallo, si scontrò contro un castello chiamato Castello dei Tizi, dove abitava Sogno Osondesto che lo invitò per un caffè. Insieme conquistarono un nuovo castello sopra le nuvole dove trovarono un drago volante che li vegliò per sempre.

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