martedì 24 gennaio 2012

IL CANTIERE RESTA APERTO


Giocampus Neve 2012 è terminato e questo blog, dedicato alle terza settimana, ha avuto un enorme successo: al termine di questo terzo turno ho registrato 5.580 pagine visualizzate!!! Grazie!
Il blog  è molto semplice: avete una home page in cui trovate una panoramica dell'intera settimana. Per ogni approfondimento basta cliccare sui giorni indicati in alto e ed entrare così nel dettaglio con foto, testi, disegni e video. Per non parlare della photogallery finale!!
Vi ricordo inoltre che se siete interessati al mio cuscino, potete scrivere ai due favolatori: fogliazza@gmail.com e cesare.pastarini@gmail.com
Sogno Osondesto (hanno collaborato Cesare e Gianluca)




lunedì 23 gennaio 2012

SIAMO TORNATI!


Buongiorno a tutti da Sogno Osondesto!
Queste poche righe sono per dirvi che si è conclusa una settimana straordinaria,
fatta di neve, allegria e creatività!
Ma non mi fermo. Il blog sarà arricchito (finalmente una connessione più veloce!)
da un'ampia galleria fotografica, correzione dei refusi, alti contributi 
e soprattutto dai disegni dei vostri bambini e bambine.
Vi ricordo che nel post precedente trovate i tre video che documentano la grande serata
della consegna dell'ambitissimo Premio Nador.
Dell'aggiornamento finale sarete informati via mail e/o sms.
A prestissimo! Stay with us!

                        Sogno Osondesto

domenica 22 gennaio 2012

PREMIO NADOR


Come gli anolini a Natale, la colomba pasquale e le infradito a Ferragosto, il terzo turno di Giocampus Neve 2012 si è chiuso con l’ormai mitico… PREMIO NADOR! (vedi video sotto. Nelle prossime ore ne aggiungeremo altri).
Nella discoteca dell’Eurohotel, Michele Ventura ha consegnato gli “ambitissimi” premi, consistenti in tre piccoli gioielli Swarowsky Limited Edition only for Cus Parma.
La gara è stata giocata fino all’ultimo. Gli istruttori hanno faticato non poco a decretare i vincitori. Studiando le immagini e le riprese del fotofinish, ma soprattutto ripescando dalla memoria tutto ciò che i bambini hanno combinato fin dall’arrivo a Cavalese (non potete averne idea…), sul podio sono saliti:

Leonardo “Dudu” Fochi. Come folletto in rossa calzamaglia, perennemente senza ciabatte (perse il primo giorno e ritrovate l’ultimo), ultimo a presentarsi alla partenza mattutina, telefonava alla mamma sul balcone a -10 in maglia maniche corte, ha perso più cose in assoluto.
Lorenzo Adduci. Ragazzo piezz’e core, è partito col freno a mano, impiegava 20’ minuti per infilarsi gli scarponi e partiva solo se - e soltanto se - i ganci erano perfettamente simmetrici. Ogni minima variazione di programma era motivo di ansia, “cche faccio?”. Per percorrere i 50 metri che separano l’albergo dallo skilift ha impiegato lo stesso tempo di Messner per scalare l’Annapurna. Anche lui ha perso parecchi oggetti, la prima notte ha svegliato Cesare e Gianluca alle 4.33 perché aveva finito i fazzoletti di carta, presentandosi nella stanza con un rotolo di carta igienica.
Marcello Mantovani. Pessimo approccio con la seggiovia (pessimo è un eufemismo), rotolando giù dalla stessa almeno 5 volte, cadeva più volte sulle piste e si rialzava con grande difficoltà (con gli sci in mano, ma sempre col sorriso). Il ballo in discoteca non è il suo forte. Come per Dudu Fochi, il look a cena non era esattamente oxfordiano, lasciando intravvedere sul retro una rosea carnagione. 



sabato 21 gennaio 2012

Trova l'errore

In questa foto c'è un errore: quale?!?!



AMICIZIA E SOLIDARIETA'



Quanto ci è stato dato udire poco fa, ovvero alle 14,00, al momento di riprendere l'attività, merita una mini post tutto suo!
Samuele e Lorenzo, fianco a fianco sulla panca mentre stanno per infilarsi gli scarponi, si scambiano consigli. Ma è Samuele che "rassicura" Lorenzo dicendo:
- Tranquillo, ti insegno io! Prima cosa... devi toglierti le scarpe... -
Ricordate, o voi che ci leggete: se dovete infilarvi gli scarponi da sci... per prima cosa toglietevi le scarpe!!!

UN BAGNO DI FOLLA

Goooood morning Cavalese! Piste fresche di neve notturna e giornata con un bellissimo sole. Ma veniamo a ieri sera.

Dovete fare la doccia!” sentenziò Elio. “Chi non l’ha ancora fatta??”. Qualche maschio alza timidamente la mano (solo maschi), altri non ne hanno il coraggio: buon segno in entrambi i casi. E così venerdì sera in sala ristorante il profumo dei risotti e delle cotolette è travolto da ondate di gelsomino, vaniglia, jojoba, frutti di bosco e cocco.
Ma il vero “bagno” avviene alle 21,15 al ritmo di “unz unz unz”. La discoteca è presa d’assalto, in dieci minuti vengono vanificati tutti i deodoranti. E’ un vero bagno di folla, coppini bollenti e facce arrossate danzano sotto le luci stroboscopiche stile anni Ottanta (ricordate…?), Ivan dà lezioni di break-dance, Natalia è al centro della pista e mostra le sue doti hip-hop. E’ una vera festa, non si fermano più. Un bagno di folla in un’ora di follia.

... e mentre qualcuno faceva il bagno, altri facevano la sauna sotto il "pannetto" nella hall dell'albergo (temperatura standard 28° circa, fa tì!!!)



Queste sono invece le favole assurde inventate dai bambini giovedì.
Abbiamo chiesto di disegnare ciò che volevano (“ma posso disegnare…?” sì, qualsiasi cosa). Dopo aver appeso tutti i disegni come fossero panni stesi, i nostri piccoli scrittori in 10 minuti (che poi sono diventati un po’ di più) dovevano inventare una storia. Questi sono i risultati. Le abbiamo trascritte esattamente, senza alcuna modifica. Credete, non è facile inventare una storia in circa un quarto d’ora. Provateci anche voi genitori…

Riccardo, Marcello Man., Eleonora, Irene, Un mostro alle Awai
Il sergente Brandon prende la barca per le Awai per una missione pericolosissima. Arrivato alla spiaggia viene scortato al castello da un cingolato. Al quartier generale incontra il dragolucertolatopo che proprio in quel momento si sta mangiando un tizzio cinese. I soldati guidati da Brandon e con tutta l’artiglieria riescono a sconfiggere il mostro e riescono a salvare il tizzio cinese.

Elena, Gaia, Alice, Maria Vittoria, Le 4Ever, La principessa e il cuscino magico
C’era una volta una principessa che abitava in un rifugio particolare. La principessa si chiamava Renata. Tutti i giorni cantava una canzone inventata da lei, chiamata “Renata gelata”. Prima di andare a letto coccolava il suo cuscino magico con dolcezza. Dovete sapere che il cuscino esudiva ogni suo desiderio.
Un brutto giorno un pappagallo malvagio rapì il cuscino e lo portò nella foresta nera. La principessa era disperata e perciò ingaggiò un giapponese per andare a prendere il cuscino. Dopo vari giorni la principessa lo vide passare con il suo cuscino magico e chiese di ridarglielo. Ma lui non accettò. Allora chiese al cuscino di teletrasportare il giapponese sul Titanic. Così la principessa riabbracciò il suo cuscino tanto amato!

Francy, Pello, Federico, Ale, Samu, Il cinese sognatore
Un cinese era sul Titanic che era affondato e morì. Andò in cielo tra le nuvole e lì incontrò un drago che stava mangiando un agnello, allora per lo spavento si rifugiò al rifugio Lagdei ridotto in macerie perché era stato abbattuto nella seconda guerra mondiale da un carro armato americano guidato da un tizio di nome Cesare. Quando si svegliò scoprì che era tutto un sogno e che mentre dormiva l’avevano messo nel reparto animali. Venne adottato da una principessa abitante in un castello.

Giacomo, Luca, Pietro, I Cobra, Senza titolo (il titolo è proprio questo, ndr)
C’erano due volte vicino al bosco dei cinesi. Navigata il Titanic guidato da un pappagallo, si scontrò contro un castello chiamato Castello dei Tizi, dove abitava Sogno Osondesto che lo invitò per un caffè. Insieme conquistarono un nuovo castello sopra le nuvole dove trovarono un drago volante che li vegliò per sempre.

venerdì 20 gennaio 2012

E' GIORNO DI GARA!

Buongiorno a tutti! Colazione abbondante, vestizione, un po' di piste di riscaldamento assieme ai maestri e poi... via! Inizia la gara di slalom!
A monte Elisa e Luigi danno lo start, a valle Elio registra i tempi, lo speaker Cesare fa la radiocronaca con microfono e altoparlanti lungo la pista, Michele Rossetti e Fabio si trasformano in vigili urbani e come semafori viventi tentano di frenare chi vorrebbe proseguire a sciare anche oltre il traguardo: "Fermaaaaaa!!!".
Ai nastri di partenza l'arlia è palpabile... In tanti dicono "tanto non vinco", ma sotto sotto vogliono tutti arrivare primi!
E' una bella mattina, soprattutto bella... fredda, la neve sparata dai cannoni è il tappeto ideale per ospitare i nostri campioni, tra il divertimento degli sciatori che hanno avuto la fortuna (o no?) di fare una settimana bianca proprio in questi giorni: tutti ammirano e un po' invidiano le nostre piccole "pettorine gialle".
La gara è un'esperienza adrenalinica: "Cosa sono arrivato/a?" Durante il pranzo è l'unica domanda che viene fatta a noi istruttori, prima ancora della consueta "Cosa si mangia?". La curiosità è soddisfatta finalmente alle ore 14, quando davanti alla Casetta dei Maestri di Sci avvengono le premiazioni. Tutti sotto al podio attendono con ansia e ascoltano dal megafono di Michele Ventura (che, senza guanti, rischia di diventare come l'Uomo di Similaun) la lettura delle classifiche per categoria.

CLASSIFICHE

Mai sciato, maestro Giancarlo: 1. Leonid V., 2. Caterina R., 3. Lorenzo A.
Principianti, maestro Filippo: 1. Ileana G., 2. Alice P., 3. Nicolò D. M.
Principianti, maestro Mario: 1. Pietro B., 2. Marco T., 3. Gaia A.
Principianti, maestra Lara: 1. Adelaide C., 2. Luca R., 3. Flavia B.
Intermedi avanz., maestro Danilo: 1. Lucilla F., 2. Andrea B., 3. Elena S.
Interm. av., maestro Fulvio: 1. Francesco M., 2. Alessandro M., 3. Marcello Mas.
Interm. av., maestro Max: 1. Anna G., 2. Maria Vittoria P., 3. Lisa G
Avanzati, maestro John: 1. Pietro R., 2. Federico G., 3. Francesco S.
Avanzati, maestro Sergio: 1. Federico B., 2. Matteo S., 3. Edoardo M.
Classifica generale, 1 Pietro R., 2. Federico G., 3. Francesco S., 3. Giacomo D. S., 4. Federico B.




per vedere i preparativi

per vedere la premiazione

giovedì 19 gennaio 2012

E' ORA DI BLISGARE!!!

Buongiorno a tutti! Mentre scriviamo la Truppa della Montagna Bianca sta scivolando da oltre mezz'ora. Dopo una notte di meritato riposo e di muscoletti indolenziti, la colazione di questa mattina ha visto protagoniste acconciature incredibili: dal cespuglio di more al rovo di biancospino. Lenti e transumanti, i nostri ragazzi si sono poi recati alle camere per armarsi di cuffie, caschi, guanti, scarponi e soprattutto... merendine della forza! La disciplina asburgica non impedisce loro di dimenticarsi l'indimenticabile al momento del decollo sulla seggiovia. A questo proposito si sta aricchendo a dismisura la cesta che contiene gli oggetti smarriti: saranno estituiti prima della partenza con tanto di cerimoniale alla memoria perduta (ma poi ritrovata tra l'ilarità generale). Nella foto in alto potete ammirare tre amazzoni dello scarpone mentre danno lo smalto alle loro leggere e comode calzature. Connessione permettendo, a breve altri aggiornamenti! Ciao!

NB. Michele, dopo aver "sparecchiato"... si appresta con un'altra "tavola": e scruta l'orizzonte... 

Naty toglie lastre di ghiaccio affilatissime dagli scarponi alle ore 11
dopo due ore di sci e le ginocchia che fanno gnigognago

Carlo e Andrea: i superpoteri di Carlo permettono di reggere la cabinovia!

mercoledì 18 gennaio 2012

RUMORE DI MASCELLE

Fabio mentre lucida gli scarponi di uno scinàuta!

Michele vigila la procedura di aggancio...

... dopo la sciata leggendo il menu prima dell'imminente pranzo!

Per vedere come mangiano i piccoli giganti delle nevi... clikkate qui!!!

L'APPETITO VIEN SCIANDO!!!



Ore 9.00
Buongiorno!!! Si apre il giorno e l'Orda Barbarica della Sciolina prende possesso delle strumentazioni di bordo: tra pochi minuti (al momento in cui scriviamo la neve è già perfettamente spianata dai nostri eroi) domineranno la montagna. La consegna degli sci si svolge nel rigore tipico di chi ha fatto una abbondante colazione: abbigliamenti lunari per sciatori astronauti... si comincia!!!

ps. nella pagina di MARTEDI' i primi disegni!!!

martedì 17 gennaio 2012

Quel curioso fermaporte



Oggi pomeriggio dopo essere arrivati, aver pranzato e portate le valige nelle stanze, ai bambini sono state spiegate le regole da seguire in questi giorni.
Poi, alle 17.30, in tanti si sono presentati al Favolatorio e abbiamo creato la prima favola. I bambini hanno disegnato le lettere dell'alfabeto su cartoncini colorati e poi, a caso, hanno estratto le lettere, dalle quali sono nate le parole Amaro, Sasso, Grattacielo, Panda, Ragno, Fenicottero, Zanna. Ed ecco la storia con tutte queste parole, che all'apparenza (di un adulto) non hanno niente a che fare tra loro.

C'erano una volta un Panda e un Fenicottero che vivevano in un Grattacielo di una città tristissima. Il panda proprio per questo spesso passava le giornate bevendo l’Amaro. Un giorno un Ragno andò a finire proprio nel sul bicchiere e morse il panda sul nasone. Il panda lasciò andare il bicchiere, che cadde proprio su un Sasso fermaporte. Ma… incredibile, si ruppe il sasso! E in mezzo uscì un bellissima Zanna fossile.
Al fenicottero venne subito un'idea e non si lasciò sfuggire l’occasione: prese il fossile-zanna e lo portò subito al museo più importante della città.
Da quel giorno la città si riempì di turisti che volevano vedere quel prezioso fossile e nessuno fu più triste. Anche il panda buttò via la bottiglia di amaro.
E il sindaco regalò tre fermaporte d’oro al ragno, al panda e al fenicottero.


p.s.: nel disegno sopra, uno strano avvistamento sulle piste, colorato da Zoe e ritratto da una mano misteriosa

martedì 10 gennaio 2012

Sogno Osondesto

Il blog di Giocampus Neve

 SOGNO...                                                   ... O SON DESTO?


Mi chiamo Sogno Osondesto. Lo so, è un nome strano, ma noi cuscini siam fatti così. E poi abbiamo la stessa abitudine dei gufi: dormiamo di giorno e restiamo svegli la notte. A fare cosa, chiederete voi? A inventare favole, naturalmente! Appena un bambino o una bambina appoggiano la loro guancia su di noi, è come se ci dessero la sveglia: ci sgranchiamo un po' gli angoli e siamo subito pronti a raccontar loro una storia, mentre dormono profondamente. Ma la cosa più bella succede al mattino,  quando noi chiudiamo gli occhi. I bambini invece li aprono e sono pronti a raccontare una nuova favola ai loro amici.


Insieme (quando non saremo sulla neve) disegneremo e inventeremo favole, storie e racconti, per immagini e parole. In questo blog vi terremo aggiornati su quanto succede anche attraverso foto, piccoli reportage, curiosità, video e bozzetti. Ma occorre chiedere scusa da subito se la qualità audio e video non sarà delle migliori: a 2000 metri di quota e in un luogo così bello... anche la qualità preferisce stare all'aperto nella natura, anzichè chiusa in un computer! 
Parola di Sogno Osondesto




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